L'INSEPARABILE DI FISCHER

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    L'INSEPARABILE DI FISCHER

    ( Agapornis fischeri )

    L'inseparabile di Fischer è diffuso nelle regioni settentrionali della Tanzania, a sud e a est del Lago Vittoria. Vive di preferenza nei territori aperti, poco o per nulla alberati, sui quali si sposta con volo rapido in gruppetti di 10-15 individui.

    Generalmente si nutre di semi di erbe prative, tuttavia a volte compie incursioni nei terreni coltivati, soprattutto in quelli di miglio.

    Nidifica in colonia scegliendo un baobab o una palma, e in questo secondo caso preferisce scavare da se una cavità nel tronco, all'attaccatura delle foglie.

    Descritto da Reichenow nel 1887, l'Inseparabile di Fischer apparve in Europa soltanto dopo la prima guerra mondiale e precisamente nel 1927, anno in cui alcuni esemplari vennero in possesso del Giardino Zoologico di Londra; da allora, grazie alla propria adattabilità alla vita captiva, è andato sempre più diffondendosi, tanto che oggigiorno è sempre più popolare e apprezzato.
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    Inseparabile di Fischer - foto di Bastianutti - allevamento Bellina©

    Descrizione

    Il maschio : fronte, redini, guance, mento e gola sono di colore rosso arancio, tinta che va sensibilmente schiarendo sul petto; auchenio, lati del collo e nuca giallo olivastri. Il resto del piumaggio, eccezion fatta per l'attraente blu viola del sottocoda, è composto da varie gradazioni di verde, più chiare sulle parti inferiori, più scure su quelle superiori.. le remiganti sono nerastre con vessillo esterno verde. Le due timoniere centrali sono verdi, e così le remiganti che però presentano nella parte mediana una macchia arancione seguita da una semibarratura nera e hanno l'apice azzurro. Di un bianco candido sono la sottile cera e il vistoso cerchio oculare.

    Il becco è rosso corallo, mentre le zampe sono grigiastre. La lunghezza complessiva si aggira attorno ai 14 centimetri.

    La femmina : assai simile al maschio del quale, infatti, sembra che differisca soltanto per possedere il sopraccoda quasi completamente verde con leggerissime tracce di blu-viola. Un metodo più sicuro consiste nell'esaminare le ossa pelviche dei soggetti: se queste sono ben distanti tra loro si tratta di una femmina, se invece sono ravvicinate trattasi di un maschio.

    Giovani : sono un'edizione sbiadita dei genitori e il loro piumaggio è leggermente soffuso di bruno.
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    Cattività

    Allo stato libero l'Inseparabile di Fischeri manifesta istinti sociali e tende a nidificare in colonia; in cattività invece non è assolutamente consigliabile allevarlo in gruppo e conviene ospitare le coppie in gabbie singole, alte almeno 50 centimetri, lunghe cm. 75 e profonde almeno 40 centimetri, oppure in piccole voliere all'aperto nelle quali, purché siano fornite di ricoveri e vengano tolti i nidi al giungere dei primi freddi, gli uccellini potranno rimanere anche durante l'inverno.

    Alimentazione

    L'alimentazione è costituita da miglio, scagliola e girasole in parti uguali; spighe di panico e un po' di canapa, niger ed avena; verdure e frutta (soprattutto mela).

    Riproduzione

    Si riproducono molto bene sia in gabbia che in voliera, accettando volentieri come nido delle semplici cassette alte almeno 25 cm. E i lati di 12 x 12. Il foro d'ingresso sarà del diamet5ro di 4 centimetri. Se alloggiati in voliera esterna, il periodo più propizio alla riproduzione va da aprile a settembre, ottobre al massimo; in locali interni, invece, se la temperatura non è proprio bassa, si può permettere loro di riprodursi anche alla fine di febbraio. L'Inseparabile di fischer porta il materiale al nido e utilizza per fare ciò ramoscelli, foglie secche, corteccia, striscioline di carta, ecc. allo stato libero il nido viene completamente riempito, eccezion fatta per una breve galleria in ripida discesa che finisce nella stanza d'incubazione; in cattività invece, specie in soggetti allevati da diverse generazioni in gabbia, vi è la tendenza a costruire un semplice strato piatto di materiali finemente sminuzzati.

    Questi Parrocchetti depongono 5-6 uova ( ma anche di più), di colore bianchiccio, la cui schiusa avviene dopo 18/21 giorni d'incubazione. Appena nati i giovani sono ricoperti da un piumino rossastro, la loro permanenza nel nido ha una durata di circa 35 giorni dopo di che raggiungono l'indipendenza pur rimanendo con i genitori per altre 2 o 3 settimane.

    Ibridazioni

    Questa specie può vantare successi di ibridazione con:

    • l'Inseparabile mascherato (Agapornis personata);

    • l'inseparabile collorosa (Agapornis roseicollis);

    • l'Inseparabile del Nyssa (Agapornis lilianae)

    • l'inseparabile guance nere (Agapornis nigrigenis).
     
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  2. edovs
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    l'unico succeso che si è ottenuto nell'ibridazione di questo pappagallo è con il personata, soprattuto per ottenere il malva ed il viola, ma bisogna anche sapere che ibridando questo agapornis fischeri con per esempio l' agapornis roseicollis si ottiene un ibrido non riproduttivo, quindi sterile, e non si conserv la specie, ecco perchè l' ibridazione nei pappagalli non è concessa..
    spero di aver fatto cosa gradita.. image
     
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  3. robi 10
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    E' vero che emettone delle urle che possono diosturbare se uno vive in condominio?
     
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  4. Antonio Papania
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    Ciao Robi, si è vero più troppo è vero.... wiggle
     
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  5. robi 10
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    Ciao Antonio allora gli agapornis sono destinati solo a chi vive "isolato"
     
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  6. Antonio Papania
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    Allora Robi, se parliamo di una singola coppia di Agapornis in condominio non è un problema.
    L'unico accorgimento da prendere è verificare se il regolamento di condominio permette la detenzione di animali.

    Saluti tongue serenade
     
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  7. robi 10
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    Ciao Antonio essendo animali che vivono in casa e non devono essere portati attreversando le parti condominiali nessun regolamento può vietare, nella mia proprietà ,di tenere uccelli un solo limite che le emissioni di rumore non superino la normale tollerabilità, cosa difficilissima che possa succedere.
    Io vivo in una villetta a schiera gli uccelli li ho nel garage poi sopra ho la zona giorno e sopra ancora quella notte la mia domanda era solo per sapere se qualcuno potesse sentirli anche nella villetta accostata alla mia e quindi ,con i loro richiami,scatenare i cani miei e dei vicini.Oltre a scatenare mia moglie gun_bandana gun_bandana
     
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  8. Antonio Papania
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    ah..ah..ah... stando cosi le cose se vuoi li puoi tenere tranquillamente..... chase
     
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  9. robi 10
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    Quanto urlano adesso ne ho 5 tutti per il momento nella stessa gabbia ma il frastuono non è indifferente.
    Antonio tu hai anche agapornis?
     
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  10. Antonio Papania
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    Li ho allevati per un paio di anni....Oggi non ho più Agapornis.
     
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  11. gianni93
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    Buona sera scusami volevo sapere se li vendeva cualche coppia di personata se mi fate sapere grazie
     
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10 replies since 21/11/2010, 19:27   726 views
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