IL CANARINO "NERO ROSSO MOSAICO"

IL CANARINO "NERO ROSSO MOSAICO"
(Esperienze d'allevamento) (pubblicato su IO agosto '06)
di Giovanni Nunziata

Mi chiamo Giovanni Nunziata, ho superato da qualche anno la "cinquantina", sono sposato ed ho un figlio, Daniel, di 14 anni (anche lui innamorato di questo bellissimo hobby). Abito ad Incisa Val D' Arno, in provincia di Firenze.

Ho scoperto la passione per i canarini fin da piccolo ma allevo "seriamente" canarini di colore da almeno quindici anni e da circa dieci mi sono "specializzato" nell'allevamento del Nero Rosso Mosaico, mia grande passione. Le prime esposizioni di questo canarino le ho fatte in ambito Regionale (Campionato Toscano) dove ho iniziato subito ad ottenere buoni risultati sia con singoli che con Stamm . Nel 1999 sono riuscito ad ottenere da un amico e collega Giudice, un vecchio maschio Nero Rosso Mosaico (ex campione italiano). E' stato l'inizio della mia scalata nelle alte sfere dell'ornitologia, perché questo soggetto era in possesso di eccellenti caratteristiche. L'intento era quello di consentire al mio ceppo un rinsanguamento e possibilmente aggiungere anche ulteriori pregi. Accoppiato con le mie migliori femmine, ho ottenuto subito degli splendidi soggetti che, accoppiati tra loro, hanno costituito un ceppo di "Nero Rosso Mosaico"che ritengo essere di livello superiore alla norma. La qualità dei miei canarini è migliorata progressivamente sino ad ottenere riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale.

Negli anni successivi ho potuto notare che, effettuando continue unioni tra consanguinei, il ceppo tendeva ad indebolirsi, e per questo motivo, ogni anno, acquisto da allevatori di mia fiducia, alcuni soggetti di valore cercando di ottenere un certo rinvigorimento dell'intero ceppo, non trascurando naturalmente la selezione.

Ho notato anche che accoppiare soggetti con ossidazione molto marcata, può causare problemi di "pelle nera" e per questo motivo accoppio i canarini con la massima ossidazione con partners meno ossidati, addirittura con qualche traccia di feomelanina .

Attenzione però, perchè quei soggetti che manifestano la massima ossidazione , possono essere utilizzati per fare degli ottimi portatori . Per esempio, nel mio allevamento vengono accoppiati in particolare con i "Nero Opale Rosso Mosaico", con lo scopo di ottenere ottimi "portatori" di Opale. Infatti, sono convinto che dobbiamo costruirci in casa il "materiale da lavoro" (come suggerito anche dalla nostra Commissione Tecnica), inserendo soggetti classici molto tipici , per generare portatori del fattore mutato ottimi di Tipo, perché le mutazioni, se selezionate attentamente non devono interferire sul Tipo dei soggetti portatori.

Ad inizio di stagione, metto in riproduzione 10 /12 coppie di questo meraviglioso canarino. Nella scelta dei riproduttori tengo in considerazione i difetti da correggere mediante compensazione; non sempre i soggetti eccellenti, cioè quei canarini che hanno raggiunto il massimo della tipicità, sono in grado di trasmettere ai propri figli gli stessi pregi. L'importante è acquistare soggetti che abbiano quelle caratteristiche particolari necessarie ai canarini del proprio allevamento per compensare eventuali difetti o mettere in risalto i pregi che vogliamo privilegiare.

Preferisco accoppiare femmine con presenza minima di feomelanina con maschi che evidenziano un bel nero lucido con fondo azzurro (appare così per la completa assenza di feomelanina ) e disegno lungo e largo. Infatti oggi posso vantare di avere un "ceppo" con le caratteristiche richieste dai "criteri di giudizio" e cioè:

Massima ossidazione nel becco, zampe ed unghie;
Disegno lungo e largo, netto, simmetrico e ben marcato
Evidente assenza di bruno
Anche per Piumaggio e Categoria adotto lo stesso sistema di compensazione:

se utilizzo un soggetto con piumaggio lungo, l'altro dovrà avere un piumaggio leggermente più corto
se utilizzo un soggetto con maschera alta, l'altro dovrà averne una più bassa (si otterranno così ottimi canarini sia di linea maschile che femminile).
Naturalmente sono da privilegiare tutti quei canarini in possesso di un buon lipocromo intenso che interessi tutte le zone di elezione (maschera, spallina e codione ).

Sono dell'idea di escludere dall'accoppiamento i soggetti, sia maschi e soprattutto femmine, di piccola taglia con piumaggio stretto, perché difficilmente potranno trasmettere alla loro prole, rigoni grossi e larghi come richiesto dalla tipicità di questo canarino.

La formazione di coppie fisse sarebbe da privilegiare, molti allevatori utilizzano questo sistema per evitare fastidiose manovre di spostamento dei riproduttori. Ma per fare questo occorre avere tutti i maschi molto belli e al massimo della tipicità.

Altro metodo, non avendo a disposizione un numero adeguato di ottimi maschi, potrebbe essere quello di utilizzarne pochi, con caratteristiche eccezionali, per la fecondazione di un maggior numero di femmine. Nel passato anche io ho utilizzato questo sistema per la realizzazione del mio ceppo, ottenendo buoni risultati sia a livello espositivo che selettivo, dopodiché ho preferito passare all'altro sistema molto più sicuro e tranquillo in fase di allevamento dei piccoli. Posso garantire che i nidiacei allevati da entrambi i genitori risultano crescere più sani e velocemente di quelli allevati soltanto dalla femmina.

Spero che questo mio scritto possa essere d'aiuto a tutti coloro che allevano o vorranno allevare questo tipo di canarino che ritengo sia tra i più belli al mondo.

Resto a disposizione di tutti coloro interessati ad avere ulteriori informazioni. Sarò ben lieto di chiarire e/o approfondire eventuali dubbi.